Progetto di ricerca-azione
Progetto di ricerca-azione
Sistema di Documentazione Generativa “GENESIS”
Il Centro Ricerche sAu ha ricevuto un finanziamento nell’ambito dell’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC) promosso dal Ministero della Cultura, gestito da Invitalia (su fondi PNRR) per sviluppare – attraverso l’Ambiente Integrato Atque – un modello di Archivio basato sulla storia del Centro Ricerche sAu attraverso i suoi progetti di Comunicazione Generativa. Con questo finanziamento, il Ministero ha riconosciuto il valore della ricerca sul modello generativo della comunicazione e sulle nuove tecnologie digitali intorno alla quale è cresciuto il Centro Ricerche che, a far data dal 1991 (anno di fondazione del Centro Ricerche e Applicazione dell’Informatica all’Analisi dei Testi – CRAIAT), ha continuato ad approfondire processi, strumenti, soluzioni negli ambiti dell’editoria digitale, della comunicazione formativa, delle forme più avanzate di informazione, di un uso consapevole delle nuove tecnologie, con un focus sull’Intelligenza Artificiale.

Il progetto è in collaborazione con

Territorio di riferimento
Firenze
Ambito di Intervento
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Lo scopo
Sfruttare le potenzialità del digitale per costruire un archivio documentale di tipo progettuale, ovvero basato sulla storia e sull’uso definito dei suoi materiali, che garantisca una valorizzazione costante dei dati nel tempo, l’aggregazione e il coinvolgimento di soggetti potenzialmente interessati alla conoscenza raccolta e che possa servire per l’avvio di nuovi progetti di Comunicazione Generativa. In altre parole: approfondire come un archivio possa essere concepito e realizzato non come polveroso repository di dati ma come dispositivo capace di elaborare infinite quantità di dati, collegarsi agli strumenti e ai servizi già esistenti e facilitare processi di rinnovamento e miglioramento della comunicazione.
Rendendo, grazie a processi di automazione progettati e realizzati in stretta collaborazione con le persone che dovranno utilizzarli, l’uomo più libero, creativo e – in definitiva – intelligente.
Gli obiettivi
- Recuperare le pietre miliari della storia del Centro Ricerche sAu, dal 1991 ai giorni nostri, sia in forma cartacea che digitale (compresi i supporti d’epoca);
- inscrivere i dati raccolti in una storia aggiornata e attuale della ricerca sul valore aggiunto di una comunicazione basata sul modello generativo e di un digitale dal tocco umano;
- mettere a disposizione di altre organizzazioni il patrimonio di conoscenze formalizzato del Centro Ricerche sAu;
- condividere un modello operativo di archivio e ambiente di formazione e progettazione per dare vita a nuove progettualità;
- individuare soggetti potenzialmente interessati a collaborare con il Centro Ricerche sAu per attivare ricerche e progetti di Comunicazione Generativa congiunti.
Troppo spesso gli archivi sono concepiti come semplici repository di materiali, che perdono progressivamente di senso e sono poco utilizzati. Un archivio basato sul modello generativo della comunicazione nasce in base a una storia e a un uso definito dei materiali che contiene. E garantisce, grazie all’implementazione dell’Ambiente Integrato Atque (Library per le risorse, Matrix per i soggetti, Academy per le guide alla realizzazione e all’uso, Officine per l’avvio di nuove progettualità), una valorizzazione costante dei materiali nel tempo.
L’idea è di costruire uno strumento innovativo online per la condivisione del patrimonio culturale di tutte quelle organizzazioni, nazionali e internazionali, impegnate nella ricerca di un digitale etico e in una comunicazione connotata da valori politici e sociali. Queste organizzazioni potranno condividere risorse ed esperienze progettuali per aggiornare e attualizzare il loro patrimonio, creando insieme nuove iniziative fondate sui valori e sull’identità condivisa delle realtà coinvolte.
L’archivio è il motore di tutto il progetto. Basato su una narrazione della storia del Centro Ricerche sAu attraverso i progetti di ricerca sulla comunicazione generativa condotti in più di 30 anni e indicizzata in base ai loro luoghi notevoli, l’archivio raccoglie i dati contestualizzandoli nei processi progettuali che li hanno generati.
Si restituiscono gli elementi di conoscenza raccolti e gli aspetti di lettura critica che li caratterizzano in tutta la loro attualità, polarizzandoli in termini di risultati da conseguire e favorendo una consultazione più facile e immediata dell'archivio stesso.
La formazione prevista per il progetto di archivio è orientata all’uso concreto e quotidiano dei contenuti. Le attività di formazione che saranno realizzate – siano esse online o in presenza, ma comunque tutte fortemente object-oriented – nascono per avvicinare i portatori d’interesse all’uso dell’archivio e per rispondere alle specifiche esigenze che emergeranno dalla consultazione dei dati stessi: dalla formazione riservata al personale di organizzazioni, istituzioni, fondazioni, associazioni, imprese coinvolte in attività che necessitano di acquisire conoscenze e competenze ed abilità specifiche, a iniziative rivolte ai portatori d’interesse cui dare un determinato ruolo all’interno di una o più attività di progetto.
Si tratta del luogo in cui realizzare attività di progettazione, sviluppo, gestione e monitoraggio dei progetti che si avvalgono del metodo della Comunicazione Generativa e che nascono dalla consultazione dell’archivio. L’Officina, infatti, è uno strumento di lavoro, in continuo sviluppo, sempre più efficiente e funzionale, che – avvalendosi del digitale, ma non solo – avvia e rafforza la massima cooperazione a partire dalle risorse del patrimonio culturale condiviso con i portatori d’interesse. Nell’Officina, per esempio, nascono e si sviluppano i progetti di valorizzazione delle risorse disponibili, l’organizzazione di partenariati per partecipare a bandi di finanziamento, il disegno di iniziative da avviare in maniera congiunta.