Italia e Mediterraneo “Territorio in salute”
Un laboratorio di cittadinanza planetaria
Italia e Mediterraneo “Territorio in salute”
Un laboratorio di cittadinanza planetaria
Dossier dai Territori in salute
Coming soon
La storia e il destino dell’Italia sono profondamente intrecciati con la storia e il destino deI Mediterraeneo, delle civiltà e dei popoli che si affacciano sul mare nostrum.
Come ha scritto uno dei più grandi storici del Novecento, Fernand Braudel, infatti, ovunque nel Mediterraneo “si ritrova la medesima trinità, figlia del clima e della storia: il grano, l’olivo, la vite, ossia la stessa civiltà agraria, la medesima vittoria degli uomini sull’ambiente fisico”.
Per la loro capacità di aggregare persone, saperi, risorse simboliche e fisiche, proprio questi prodotti e la loro valorizzazione in termini di sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) possono rappresentare la matrice di uno straordinario laboratorio di cittadinanza planetaria, per citare il pensiero di un altro gigante del Novecento come padre Ernesto Balducci.
In questa direzione vanno i progetti del Centro Ricerche sAu che da molti anni alimentano questo filone di ricerca e contribuiscono a generare territori in salute su tutte le sponde del Mediterraneo.
Area Ricerca, Progettazione e Sviluppo dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio
marzo 2024 – in corso
Nei primi mesi del 2024 il Centro Ricerche sAu e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio hanno costituito un’Area “Ricerca, Progettazione e Sviluppo”.
Lo scopo dell’Area è quello di mettere a disposizione dei soci delle Città dell’Olio competenze nell’ambito della progettazione e della comunicazione per fornire loro strumenti nell’individuazione di opportunità di finanziamento e nello sviluppo di progetti che possano rafforzare la capacità di creare comunità di progetto sui territori tra le amministrazioni, le imprese, le associazioni che promuovono l’olivicoltura.
Sei interessata/o a collaborare al progetto?
2021 – 2023
Nuovo Evo. Il valore dell’olivicoltura per lo sviluppo sostenibile dei territori
Il progetto è nato per ridefinire il valore dell’olio e dell’olivicoltura in Italia, contribuendo a realizzare politiche di sostegno del settore in grado di renderlo un elemento centrale nelle traiettorie di sviluppo sostenibile del nostro Paese. Un focus del progetto ha riguardato l’attivazione di progetti di agricoltura sociale che coinvolgano gli imprenditori del settore olivicolo, portando attività ad alto impatto sociale e civico nelle olivete e nei luoghi dell’olio.
2021
L’olivo gentile
Il progetto nasce con l’obiettivo di ridefinire il valore dell’olio EVO e dell’olivicoltura, attivando e animando un network di soggetti – associazioni, imprenditori, istituzioni – accomunati dall’interesse per il recupero e la valorizzazione delle ulivete – a partire da quelle abbandonate o a rischio abbandono – quali luoghi privilegiati di potenziali sperimentazioni di nuove pratiche di socialità. Il senso del progetto, inoltre, si materializza nello sforzo di ripensare profondamente il corrente significato di “agricoltura sociale”, sviluppandone la funzione socio-economica e culturale in direzione di una strategia che vada oltre il recupero di soggetti svantaggiati, favorendo la co-progettazione di un nuovo, comune progetto di sviluppo e di cura del territorio e dell’intera comunità. Da questa prima collaborazione è nato il progetto Nuovo EVO. Il valore dell’olivicoltura per lo sviluppo sostenibile dei territori.
2019 – 2023
Gruppo Operativo Olimpolli Montagnani
Il Gruppo Operativo Olimpolli Montagnani, vincitore della Misura 16.2 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana, nasce per sperimentare l’introduzione dell’impollinazione assistita in olivicoltura, anche attraverso l’utilizzo dei droni. Questa tecnica, che non è ancora mai stata applicata in maniera estesa sull’olivo, è oggi comunemente utilizzata in molte arboree.
2018 – 2019
Analisi dell’impatto sociale e comunicativo delle misure agro-climatico-ambientali del PSR 2014-2020
Le misure agro-climatico-ambientali rappresentano una voce sempre più rilevante nelle programmazioni e nei finanziamenti pubblici allo sviluppo rurale. Con questo progetto, realizzato in collaborazione con la Regione Toscana, abbiamo attivato un percorso di analisi coinvolgendo ricercatori, esperti, rappresentanti di istituzioni e di associazioni di categoria per misurare l’impatto sociale e comunicativo di queste misure nei confronti sia degli addetti ai lavori sia della cittadinanza più in generale, con lo scopo di fornire alla Regione Toscana una base di conoscenza utile alla definizione della PAC post 2020.
2017 – 2023
LIFE Pastoralp
PASTORALP è un progetto LIFE che coinvolge partner italiani e francesi con l’obiettivo di ridurre la vulnerabilità agli impatti dei cambiamenti climatici nei pascoli alpini, mettendo a sistema i dati e i modelli climatici con i bisogni delle comunità locali al fine di co-progettare strategie di adattamento ai Cambiamenti Climatici realmente orientate al contesto di riferimento, e quindi più efficaci perché in grado di attivare dinamiche di awareness raising e capacity building nelle – e con le – comunità coinvolte.
2017 – 2019
La Comunicazione Generativa per il PAN Fitofarmaci
Il progetto ha portato all’ideazione di una strategia di comunicazione, basata sulla Comunicazione Generativa, per il Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari «PAN» approvato nel 2014. L’obiettivo era quello di ideare e progettare una capillare e sistematica azione di formazione sui rischi connessi all’impiego dei prodotti fitosanitari, per garantire un’informazione accurata alla popolazione circa i potenziali rischi associati all’impiego dei prodotti fitosanitari ma al tempo stesso attivare un flusso conoscitivo inverso, che desse la possibilità agli operatori di legittimare e condividere i propri dubbi e le proprie difficoltà sia con i ricercatori sia con i decisori politici. Perché ogni azioni volta a implementare soluzioni sostenibili, affinché sia realmente efficace, non può essere calata dall’alto ma deve basarsi su una relazione diretta tra chi opera nell’ambito della scientia e chi opera nell’ambito dell’usus.
2015 – 2017
Perché i bisogni diventino risorse. Vision e comunicazione organizzativa nell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
Il progetto nasce per accompagnare da un punto di vista comunicativo il lancio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Al fine di rafforzare l’efficacia della comunicazione e dell’azione di un’Istituzione come l’AICS, strumento fondamentale per il coordinamento di progetti di Sviluppo Sostenibile a livello globale, è fondamentale la coerenza tra la vision dell’Agenzia, da una parte, e l’organizzazione degli strumenti utilizzati per comunicare tale vision ai propri portatori d’interesse e ai propri dipendenti, dall’altra. Sia verso l’ambiente esterno, quindi, sia verso quello interno, prestando – in quest’ultimo ambito – la massima attenzione all’architettura della comunicazione organizzativa. Perché in qualsiasi ambito, e a maggior ragione in quello della sostenibilità, la coerenza tra identità e azione è una conditio sine qua non per riuscire a ottenere risultati concreti.
2015 – 2017
Analisi, progettazione e sperimentazione della comunicazione (interna ed esterna) di ICEA
Il progetto è nato per rilanciare – attraverso un percorso di analisi, riprogettazione e sperimentazione della comunicazione (interna ed esterna) di ICEA – l’Identità culturale e valoriale dell’Istituto, prendendo le distanze da un marketing di prodotto tradizionalmente inteso, inadeguato alle caratteristiche distintive che caratterizzano questo organismo di certificazione. La riprogettazione della comunicazione di ICEA è partita da un’estesa analisi sull’identità dell’Istituto e dall’aggregazione del personale intorno ad una vision e ad una mission condivise. Si è così avviato un processo di community building interno all’Istituto, mediando tra le diverse posizioni emerse circa l’identità e le strategie di posizionamento di ICEA e facendo leva sugli aspetti valoriali e sull’approccio etico del personale per portare alla luce e affrontare i conflitti esistenti.
2015
Ridefinizione dell’identità mediale dell’Istituto Agronomico per l’Oltremare
In concomitanza con l’ingresso dell’Istituto Agronomico per l’Oltremare (IAO) di Firenze all’interno della neonata Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), il progetto ha proposto una serie di iniziative funzionali a rilanciare Firenze e la Toscana nell’ambito della cooperazione internazionale e dell’azione per il clima. Tale valorizzazione è stata accompagnata da un percorso di coinvolgimento di tutto il personale dell’Istituto, che ha permesso di portare alla luce e condividere i ruoli e le funzioni che ciascun ufficio avrebbe ricoperto all’interno della nuova organizzazione, al fine di valorizzare all’interno dell’AICS l’importante esperienza che lo IAO ha accumulato in oltre un secolo di storia e di progetti di cooperazione internazionale in ambito agricolo. Progetti che negli ultimi decenni si sono focalizzati in gran parte sulle strategie di adattamento e mitigazione dei Cambiamenti Climatici e più in generale sull’adozione di percorsi mirati allo sviluppo sostenibile.
2000
Atlante Geografico della Letteratura
Il progetto si è posto l’obiettivo di realizzare un Atlante geografico della letteratura italiana per connettere autori e luoghi citati e, in questo modo, fornire una differente prospettiva della vita e delle opere presentate.
L’esperienza dell’Atlante ha contribuito allo sviluppo delle interfacce di ricerca dell’Ambiente Integrato Atque e – soprattutto – del sistema di gestione della documentazione in formato grafico.
L’olio è sotto attacco. Serve un’alleanza mediterranea per rilanciarne il valore a livello globale. Intervista a Antonio Balenzano
Antonio Balenzano spiega come l’olio stai subendo un pesante attacco da parte di gruppi economici che hanno interesse a boicottarlo a favore di altri tipi di grassi. Come difendersi? Facendo squadra tra i portatori d’interesse nazionali e tra i paesi produttori del Mediterraneo.
Per la realizzazione dei progetti sul territorio dell’Italia e del Mediterraneo, il Centro Ricerche sAu ha messo a disposizione un’applicazione del proprio Ambiente Integrato Atque, ideato e sviluppato come una suite di strumenti di comunicazione, formazione, documentazione e lavoro collettivo.
Gli strumenti sono le Officine, Matrix, la Library e le Academy.
Sei un/a professionista che opera nell’ambito della cooperazione internazionale e dello sviluppo rurale?
Sei una ricercatrice o un ricercatore che si occupa di queste tematiche?
Lavori nel mondo delle associazioni e/o degli Enti del Terzo Settore impegnati nell’ambito della costruzione di comunità?
Le Officine di sAu è lo strumento dell’Ambiente Integrato Atque nel quale operiamo insieme ai portatori di interesse per lavorare ai progetti in corso sul territorio dell’Italia e del Mediterraneo per o avviarne di nuovi.
Sei interessato ai progetti e vuoi collaborare con noi?
Compila il form a fianco:
ti ricontatteremo e costruiremo un’Officina ad hoc per lavorare insieme!
Lo strumento dell’Ambiente Integrato Atque che organizza il knowledge dei progetti e lo presenta attraverso
le Anteprime
La sala di lettura per le risorse bibliografiche che approfondiscono il tema della telemedicina
La sala che presenta e anima il confronto su progetti, attività, e iniziative di centri di ricerca, associazioni, società scientifiche impegnate sul tema della telemedicina
Di seguito una selezione di risorse raccolte e documentate nella Library dei Progetti
Le Anteprime della Library di sAu
Generative Communication Paradigm. Very simple prolegomena to future design and implementation
di Luca Toschi
Le Anteprime della Library di sAu
L’apporto delle Società scientifiche e sanitarie alla realizzazione e messa a sistema della Telemedicina in Italia
Lo strumento dell’Ambiente Integrato Atque che ospita un percorso di in-formazione e confronto sulle ricadute – formative, sociali – delle attività dei progetti
Vuoi scoprire tutti i Territori in salute su cui sta lavorando il Centro Ricerche sAu?