Centro di Documentazione e Comunicazione Generativa
“Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”
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Ogni narrazione a più voci è costituita da una serie di risorse documentarie raccolte dal Centro Generativo “Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”: immagini, video, racconti di episodi che hanno caratterizzato la vita e lo studio a Barbiana negli anni in cui don Milani è stato Priore.
Ogni risorsa è accompagnata da una citazione tratta dalla Lettera a una professoressa ed è approfondita attraverso un’analisi specifica condotta con i testimoni che hanno conosciuto e condiviso una parte importante della loro vita con don Milani.
L’arte dello scrivere si insegna come ogni altr’arte.
Ma a questo punto abbiamo leticato tra di noi. Una parte voleva raccontare come facciamo a scrivere. Un’altra parte diceva: «L’arte è una cosa seria, ma fatta d’una tecnica piccina. Rideranno di noi».
I poveri non rideranno. I ricchi ridano pure e noi ridiamo di loro che non sanno scrivere né un libro né un giornale al livello dei poveri.
In conclusione s’è deciso di raccontare tutto a uso di quei lettori che ci vorranno bene.
L’arte è una cosa seria, ma fatta d’una tecnica piccina… intende approfondire la tecnica, o l’arte, della scrittura collettiva, resa celebre dalla Scuola di Barbiana e utilizzata per scrivere Lettera a una professoressa (e prima ancora la Lettera dei ragazzi di Barbiana ai ragazzi di Piadena). Si tratta di una modalità di scrittura a tante mani, in cui ciascuno è co-autore dell’intera opera. Una tecnica laboriosa, paziente, attenta alla sintassi e alla scelta di ogni singolo vocabolo. Una tecnica che mira all’essenziale, a dare forza e comprensibilità al messaggio che si vuole comunicare. Una tecnica, ancora, che si pone in contrasto con l’ideale borghese di genio e talento individuale, perché chiunque, con la pazienza e l’umiltà di seguirne le regole, può arrivare a scrivere vere e proprie opere d’arte.
Il risultato è un testo essenziale e asciutto, chiaro e argomentato, in grado di giungere agli unici destinatari dei messaggi lanciati dalla Scuola di Barbiana: i poveri, poveri di alfabetizzazione come anche di risorse economiche. A conferma di ciò la frase che si legge aprendo la Lettera: “Questo libro non è scritto per gli insegnanti, ma per i genitori. È un invito a organizzarsi” e una lettera del Priore ad Agostino Burberi del 20 settembre 1966, in cui scrive che la Lettera “sarà un canto di fede nella scuola e il manifesto del sindacato dei genitori di cui te e Michele sarete un giorno l’anima».
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Sala di lettura ad accesso riservato
Audio intervista ad Agostino Burberi
Risorse | Timing |
Foto: L’arte dello scrivere… | 02:02 |
Foto: La teoria del genio… | 08:13 |
Foto: «Questa lettera ha… | 14:47 |
Foto: Basta uno scritto solo… | 24:11 |
Foto: Aver qualcosa di importante… | 30:13 |
Foto: Una mano tesa al nemico… | 36:04 |
L’arte è una cosa seria, ma fatta d’una tecnica piccina… è la seconda delle narrazioni a più voci di Le voci di Barbiana.
Scopri le alte narrazioni di Barbiana che comunicano il valore ancora attuale del pensiero e dell’azione di don Milani!
