Centro di Documentazione e Comunicazione Generativa
“Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”
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Narrazione a più voci #1 | La scuola che perde Gianni non è degna d’esser chiamata scuola…
Nella Scuola di Barbiana non c’è competizione: non ci sono voti, esami, interrogazioni. Non c’è neppure una rigida divisione in materie.
Il merito ha un significato molto diverso rispetto alle altre scuole. L’obiettivo non è quello di dimostrare di aver studiato, di primeggiare sugli altri, di compiacere il maestro. Al contrario, l’obiettivo delle lezioni è quello di imparare, capire, approfondire, comprendere. Tutti insieme, tutti allo stesso ritmo, che è quello dato dall’ultimo. Soprattutto negli ultimi anni, Barbiana ospitava decine di ragazzi bocciati, scartati dalla scuola statale, decine di Gianni che, se non fosse stato per quell’esperienza, avrebbero ulteriormente alimentato il fenomeno che oggi chiamiamo dispersione scolastica.
Se ognuno di voi sapesse che ha da portare innanzi a ogni costo tutti i ragazzi e in tutte le materie, aguzzerebbe l’ingegno per farli funzionare.
Io vi pagherei a cottimo. Un tanto per ragazzo che impara tutte le materie. O meglio multa per ogni ragazzo che non ne impara una.
Allora l’occhio vi correrebbe sempre su Gianni. Cerchereste nel suo sguardo distratto l’intelligenza che Dio ci ha messa certo eguale agli altri. Lottereste per il bambino che ha più bisogno, trascurando il più fortunato, come si fa in tutte le famiglie. Vi svegliereste la notte col pensiero fisso su lui a cercare un modo nuovo di far scuola, tagliato su misura sua. Andreste a cercarlo a casa se non torna.
Non vi dareste pace, perché la scuola che perde Gianni non è degna d’essere chiamata scuola.

- Fondazione don Lorenzo Milani, Barbiana: il silenzio diventa voce, Firenze, Emmeci Grafiche, 2013, p. 31
- Fondazione don Lorenzo Milani (a cura di Sandra Gesualdi e Lauro Seriacopi), Gianni e Pierino. La scuola di Lettera a una professoressa, Arcidosso (GR), Edizioni Effigi, 2019, p. 32
Agostino Burberi: Non ha mollato fino alla fine
Agostino Burberi: Tra il 1964 e il 1966
Agostino Burberi: Probabilmente Agostino Ammannati
Agostino Burberi: Strada per Barbiana
Agostino Burberi: Ragazzi di Vicchio, mentre i due più a destra sono Marcellino Pantaleoni e suo fratello
Agostino Burberi: Probabilmente i ragazzi di Vicchio hanno accompagnato qualcuno alla macchina e sono di ritorno






