I ragazzi dei poveri vi rifaranno nuovi voi e i programmi

I ragazzi dei poveri vi rifaranno nuovi voi e i programmi

Le fotografie di Barbiana ricordano #1 | La scuola che perde Gianni non è degna d’esser chiamata scuola…

TEMA: L’ACCESSO DEI POVERI ALLA SCUOLA

Gli anni in cui don Lorenzo istituisce la scuola a Barbiana (dalla metà degli anni Cinquanta alla prematura scomparsa nel 1967) sono anni di grande trasformazione economica e sociale in Italia, anni passati alla storia come “miracolo economico italiano” e che precedono il fermento sociale e politico che ha caratterizzato la fine degli anni Sessanta. La scuola pubblica non è estranea a questo fermento e la legge del 1962 ne è esempio. Una scuola nuova, a cui accedono ampie fasce di popolazione che fino a quel momento sono state escluse. Una scuola che non può non rinnovare i propri programmi e i propri metodi didattici. I programmi dovranno tenere conto delle esigenze reali della popolazione scolastica, i metodi saranno poi una semplice conseguenza di una nuova concezione dell’apprendere. Don Lorenzo guarda con grande interesse alle trasformazioni in atto, facendosi carico di una responsabilità che non è solo religiosa, ma soprattutto sociale, tentando a suo modo di interpretare gli obiettivi di questa nuova scuola.

Le risorse documentarie
Da Lettera a una professoressa
La pressione dei poveri

Ora le cose stanno trasformandosi. La popolazione scolastica cresce anche malgrado le vostre bocciature.
Con una massa di poveri che preme, che ha bisogno di cose elementari, non potrete spingere il programma per Pierino.
Tanto più se farete la scuola a pieno tempo. I ragazzi dei poveri vi rifaranno nuovi voi e i programmi.
Conoscere i ragazzi dei poveri e amare la politica è tutt’uno. Non si può amare creature segnate da leggi ingiuste e non volere leggi migliori.

p. 93
Ascolta il commento sull’estratto della Lettera delle persone coinvolte nello sviluppo della narrazione
Agostino Burberi
Mileno Fabbiani
Piero Cantini
Pubblicazioni in cui compare la fotografia
  • Gesualdi, S., Giorgi, P. (a cura di), Barbiana e la sua scuola. Immagini dall’archivio della Fondazione Don Lorenzo Milani, Firenze, Aska edizioni, 2014, pp. 46-47
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Agostino Burberi
Mileno Fabbiani
Piero Cantini
Analisi della fotografia
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I dati che presentiamo sono il risultato del confronto con i testimoni che hanno partecipato alla vita della Scuola di Barbiana.
  • Agostino Burberi: Studiare italiano sotto l’ulivo con un grande professore
  • Mileno Fabbiani: Bambini che, nonostante la giovane età, hanno interesse nella storia di don Lorenzo
  • Piero Cantini: Una lezione di lettere del Professor Ammannati
  • Agostino Burberi: 1958 o 1959
  • Mileno Fabbiani:  1958 o 1959
  • Piero Cantini: Tra il 1956 e il 1958
  • Agostino Burberi: Non saprei, probabilmente qualcuno che era con Agostino Ammannati quel giorno
  • Mileno Fabbiani: Probabilmente Giorgio Pecorini, che saliva spesso a Barbiana
  • Piero Cantini: Don Lorenzo
  • Agostino Burberi: Nel campo dove poi sarà costruita la piscina
  • Mileno Fabbiani: Vicino alla pergola
  • Piero Cantini: Davanti all’ingresso della chiesa, dove adesso c’è la piscina
  • Agostino Burberi: Da sinistra, Michele Gesualdi, Silvano Salimbeni, Giancarlo Tagliaferri, Agostino Ammannati e Agostino Burberi
  • Mileno Fabbiani:

    Agostino Ammannati, Agostino Burberi, Michele Gesualdi, Silvano Salimbeni e Giancarlo Tagliaferri

  • Piero Cantini: L’adulto è sicuramente il Professor Ammannati, poi riconosco Michele Gesualdi, Silvano Tagliaferri e Agostino Burberi

  • Agostino Burberi: Stavamo leggendo insieme ad Agostino Ammannati
  • Mileno Fabbiani: I ragazzi stavano facendo delle domande all’Ammannati
  • Piero Cantini: Studiare lettere
Consulta gli altri contenuti della narrazione
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Portare innanzi a ogni costo
tutti i ragazzi
1963 - Ritorno a scuola
Nella Scuola di Barbiana non c’è competizione: non ci sono voti, esami, interrogazioni. Non c’è neppure una rigida divisione in materie…  
Sapevo bene la storia
in cui vivo io
13x18 O lettura giornale
Uno degli elementi ricorrenti nella critica di don Lorenzo alla scuola pubblica è la scarsa attinenza dei contenuti dei programmi…    
Che siete colti
ve lo dite da voi
30x40 O Davanti Officina
Le lezioni di don Lorenzo non mirano a una conoscenza fine a se stessa, al nozionismo: sono sempre contestualizzate e vivono…      
Non avevamo
“educazione fisica”
30x40 O Salto
Uno dei motti latini giunti fino a noi è mens sana in corpore sano, ma così come l’uso comune fraintende il significato originale attribuito a questo motto…      
Mi toccava esser generoso
anche quando non ero
30x40 O Michele insegna
La peer education è una scoperta recente della nostra scuola, una variante all’impostazione gerarchica e trasmissiva che caratterizza…      
Il sapere
serve solo per darlo
30x40 O lezione pergolato
In più di un’occasione don Lorenzo ha confessato agli amici di non aver mai letto una sola pagina di un libro da quando è diventato prete…      
Ricominciate tutto da capo
all’infinito
Nell'aula
La Scuola di Barbiana è una scuola partigiana, che non ha paura di schierarsi e prendere posizione, assumendosi tutto il peso…      

Lo sviluppo informatico del Centro Generativo è a cura di Centrica