Master in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari

Sezione 3 | In-formazione e comunicazione oggi

La sezione 3 del Master in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari fornisce gli strumenti per ideare e progettare
una comunicazione di qualità nell’ambito dei servizi sanitari.

Seguendo un approccio transdisciplinare, le lezioni si caratterizzano per essere trans-modulari, cioè afferiscono ad uno specifico modulo formativo
ma, al tempo stesso, trattano tematiche che vengono affrontate all’interno di più moduli.

La sezione “In-formazione e comunicazione oggi” si articola in 4 moduli formativi:

Tecniche di analisi della comunicazione

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Strumenti per rafforzare la comunicazione organizzativa
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La comunicazione generativa per interventi di innovazione
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Laboratorio di progettazione e di realizzazione
In fase di assegnazione
Tecniche di analisi della comunicazione
Il modulo in sintesi
Tecniche di analisi della comunicazione
Il modulo 1 della Sezione “In-formazione e comunicazione oggi” ha come obiettivo quello di fornire gli strumenti di base per progettare una comunicazione di qualità nell’ambito dei servizi sanitari sia pubblici che privati. Partendo dalla discussione di casi di studio reali, infatti, gli esperti coinvolti aiuteranno gli iscritti a capire in che modo pianificare strategie di comunicazione efficaci sia all’interno di aziende ospedaliere, strutture sanitarie ma anche istituzioni e associazioni.
Attraverso l’analisi delle diverse funzioni e degli uffici dedicati alla comunicazione (dall’ufficio comunicazione esterna all’ufficio stampa, fino all’ufficio relazione con il pubblico – URP) si definiranno i flussi organizzativi e informativi più utili per migliorare l’accesso al sistema sanitario ma, soprattutto, per aumentare la consapevolezza e la conoscenza dei pazienti – fino alla cittadinanza tutta – rispetto ai servizi offerti. Oltre alle lezioni in presenza, il Coordinatore si avvarrà di professionisti affermati che presenteranno la propria esperienza professionale e le migliori pratiche comunicative che hanno implementato, oltre ad alcuni “trucchi” del mestiere.
Il coordinatore del modulo
prof. Eugenio Pandolfini
Strumenti per rafforzare la comunicazione organizzativa
Il modulo in sintesi
Strumenti per rafforzare la comunicazione organizzativa
Il modulo 2 della Sezione “In-formazione e comunicazione oggi” ha come obiettivo quello di fornire gli strumenti necessari per rafforzare la comunicazione organizzative di istituzioni, realtà produttive e associazioni. La crisi della governance e della partecipazione che stiamo vivendo, infatti, è strettamente collegata all’attuale fase di profonda trasformazione che sta attraversando la società tutta e, conseguentemente, anche i corpi intermedi: dalle associazioni di categoria fino ai sindacati, dai partiti politici fino alle rappresentanze industriali e commerciali.
Questi soggetti sono stati chiamati, infatti, a svolgere importanti funzioni di comunicazione nelle società democratiche, ma l’evidente processo di indebolimento e delegittimazione che da diversi decenni stanno attraversando è il sintomo più evidente di una incapacità di riposizionarsi rispetto alla profonda metamorfosi che, dagli anni Settanta in poi, si è venuta a creare nelle nostre società: il modello di comunicazione trasmissivo, gerarchico ed emulativo si è imposto, e i corpi intermedi l’hanno subito per sopravvivere a istanze culturali e politiche molto forti e pervasive.
La comunicazione generativa per interventi di innovazione
Il modulo in sintesi
La comunicazione generativa per interventi di innovazione
Il modulo 3 della Sezione “In-formazione e comunicazione oggi” ha come obiettivo quello di introdurre il paradigma generativo della comunicazione in progetti volti a sviluppare prodotti innovativi. L’assunto di partenza è che l’innovazione non può essere vista più come una risposta eccezionale per uscire da una situazione di grave crisi, ma come un continuo e imprescindibile processo di crescita e sviluppo di singole organizzazioni e di più ampi sistemi produttivi e di conoscenza. Questa può avere momenti di forte accelerazione e momenti di consolidamento, ma mai di stasi: essa deve essere intesa come la condizione ‘normale’ per dare continuità ad una ‘normale’ attività imprenditoriale, istituzionale, e più in generale socio-economica e culturale.
Negli ultimi anni stiamo assistendo, infatti, ad un significativo cambio di paradigma comunicativo relativo al concetto di innovazione che vede il passaggio da un sempre più inefficace modello lineare ad un sistema più interattivo e inclusivo, caratterizzato da una maggiore cooperazione tra i diversi portatori d’interesse con il fine di andare oltre il semplice trasferimento tecnologico unidirezionale top-down.
Condividendo totalmente da questa rivoluzione, il paradigma generativo professa un’idea sistemica di innovazione che porta:
  • Alla definizione di strategie di comunicazione che incentivano la partecipazione e la collaborazione di tutti i portatori d’interesse individuati;
  • Ad una contaminazione tale fra le diverse realtà chiamate in causa da ridefinire l’identità stessa di ogni singolo attore sociale coinvolto.