Evento

Salute di genere: focus sull’Intelligenza Artificiale

L’impatto dell’IA sulle discriminazioni di genere in ambito medico-sanitario

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Università di Firenze, l’AOU Careggi, la Fondazione Careggi e il Centro Ricerche sAu hanno organizzato un evento dedicato alla Salute di genere.

L’evento è stato un’importante occasione di sensibilizzazione e approfondimento sulle discriminazioni di genere in ambito medico-sanitario, con un focus particolare sull’adozione dei nuovi strumenti di Intelligenza Artificiale, che spesso riflettono determinati bias.

 

La giornata si è articolata  in due sessioni:

prima sessione: il ruolo delle istituzioni nella Medicina di genere, con un’analisi delle attuali politiche e delle sfide ancora aperte;

seconda sessione: l’IA come possibile strumento per contrastare i bias di genere in ambito sanitario.

Sono intervenuti esperti ed esperte del settore, che hanno offerto una panoramica sulla situazione attuale e sulle prospettive future, sia dal punto di vista sociale che istituzionale.

Locandina evento 3 marzo 2025

Le questioni aperte su AI e Salute di genere

L’Intelligenza Artificiale (IA) sta rivoluzionando la ricerca biomedica e la pratica clinica, offrendo strumenti innovativi per personalizzare la diagnosi e le terapie. Tuttavia, l’IA riflette i bias presenti nella medicina tradizionale, rischiando di rafforzare le disparità di genere.

La ricerca biomedica è stata storicamente incentrata sugli uomini, e la mancanza di dati rappresentativi per il genere femminile può portare a trattamenti meno efficaci o diagnosi errate. Il Report 2020 dell’UNESCO “Artificial Intelligence and Gender Equality” ha sottolineato il pericolo che l’IA possa perpetuare questi pregiudizi, contribuendo ulteriormente all’emarginazione delle donne.

Così come confermato dall’edizione 2024 del Libro Bianco “Intelligenza artificiale e salute di genere” della Fondazione Onda ETS, tanto da proporre il manifesto “Disuguaglianze di genere nella sanità digitale: è tempo di agire”.

Il Dossier "Titolo"

Titolo

sottotitolo

Data di pubblicazione: 

Un Dossier che ripercorre l’evento tenutosi il 3 marzo 2025, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, analizzando gli interventi e le tematiche affrontate sotto diversi punti di vista. Inoltre, si propone di indagare sul tema della Salute di genere e Intelligenza Artificiale tramite ulteriori approfondimenti e interviste.

Approfondire progetti, promuovere Conversazioni

I Dossier sono il supplemento del giornale “Quaderni di sAu”, pubblicati dal Centro Ricerche sAu in collaborazione con Pacini editore. Spesso affiancano o seguono momenti di incontro pubblico, le Conversazioni di sAu.

Grazie all’Ambiente Integrato Atque, i Dossier diventano strumenti per avviare una discussione pubblica e coinvolgere portatori. d’interesse nei progetti

Le nostre interviste a esperti ed esperte

L’evento ha visto l’intervento di esperti ed esperte, di settori diversi, sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla Salute di genere. Abbiamo intervistato professionisti nell’ambito giuridico, ingegneristico, informatico, formativo e non solo…

Dott.ssa Viola Davini

La Salute di genere tramite gli strumenti di IA

Partendo dal volume “Eva, Adamo e l’albero della conoscenza” della collana sAu Community, abbiamo approfondito il tema delle discriminazioni di genere in ambito medico-sanitario, che purtroppo trovano riscontro anche nel mondo dell’Intelligenza Artificiale.

Professoressa Betti Giusti

L’impegno della Scuola di Scienze della Salute

La scuola di Scienze della Salute pone al centro una formazione basata sulla personalizzazione delle cure, della prevenzione e della diagnosi. In questo contesto, gli strumenti di IA costituiscono un’innovazione, in termini di apprendimento, che necessita però di monitoraggio nell'inserimento pratico dei professionisti sanitari.

Professor Paolo Nesi

Gli aspetti etici dell'Intelligenza Artificiale

Con l'AI act e il GDPR, l’attenzione viene sempre di più rivolta agli aspetti etici che i nuovi strumenti di IA vanno inevitabilmente ad impattare. E' necessario fare una distinzione tra gli strumenti di IA utilizzati in ambito medico e quelli utilizzati in un qualsiasi altro ambito. Nel contesto medico, dati personali (come il genere) possono rivelarsi fondamentali per una medicina di precisione.

Professor Andrea Barucci

Gli algoritmi e i dati, alla base dell’IA

L’Intelligenza Artificiale raccontata tramite gli algoritmi di machine learning, che agiscono in base ai dati forniti, spesso riflettendo i bias di genere. Per raggiungere una medicina di precisione è necessario un impegno maggiore a livello di raccolta dati, in modo da rendere il processo più equo.

Professor Giuseppe Mobilio

L'IA e i bias di genere dal punto di vista di un giurista

L’introduzione della tecnologia in ambito medico comporta inevitabilmente un impatto sulla salute delle persone e sui servizi stessi, a causa delle distorsioni che questi strumenti si portano dietro. E’ necessario uno sforzo collaborativo tra medici, ingegneri e giuristi che rivolgano l’attenzione al rispetto della persona, in termini di diritti e eguaglianza.

Mojgan Azadegan

Le azioni di Regione Toscana

La Regione Toscana si impegna da oltre 10 anni nell’ambito della Medicina di genere, tramite il Centro di Coordinamento Regionale che riflette gli obiettivi del Piano Nazionale per la Medicina di genere.. Tra questi, vengono affrontate questioni come la formazione e il ruolo dell’Intelligenza Artificiale.

Michela Cirillo

L’AOU Careggi ed il ruolo del CISMEG

Il Centro di Ricerca e Innovazione per la Salute e Medicina di genere (CISMEG) gioca un ruolo fondamentale insieme all’Azienda ospedaliera-universitaria Careggi nelle aree di intervento previste dalle leggi sulla Medicina di genere, tra cui formazione, sensibilizzazione e ricerca scientifica.

Michela Baccini

Questioni di genere nella ricerca scientifica

In medicina ha sempre prevalso, e prevale tuttora, la prospettiva androcentrica. Nonostante i provvedimenti e le indicazioni esistenti le donne rimangono sottorappresentate in tutti gli ambiti della ricerca biomedica, portando a esiti distorti.

Altri contenuti inerenti

L’evento “Salute di genere: focus sull’Intelligenza Artificiale” è nato nell’ambito del progetto Comunicare la salute delle donne per ridefinire il concetto di cura personalizzata, che si è sviluppato fino ad ora nella realizzazione di altri tre oggetti:

L’evento sulla Salute di genere
“Le differenze che fanno la differenza”

Progetto senza titolo (1)

Un evento pubblico in occasione della Giornata Internazionale della Donna (8 marzo 2024) per comunicare la salute di genere come strumento di personalizzazione della cura e presentare il volume “Eva, Adamo e l’albero della conoscenza”.

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Libro “Eva, Adamo e l’albero della conoscenza”

Copertina-volume-Eva-Adamo-e-lalbero-della-conoscenza

Personalizzare la cura: questa è la sfida della comunicazione della salute di genere che abbiamo raccolto con una pubblicazione scientifica che ha il merito di voler essere divulgativa.

Academy

Percorso In-Formativo
“Comunicare la Salute di genere”

È attivo, nell’Academy di “Salute e sanità”, un Percorso In-Formativo dedicato alla comunicazione della Salute di genere.
Il Percorso permette di accedere a risorse che approfondiscono i temi affrontati nel volume, per entrare in contatto con il Centro Ricerche sAu e sviluppare insieme nuovi progetti e iniziative.