Tecnologie per valorizzare il tocco umano

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Ambito di Intervento

Tecnologie per valorizzare il tocco umano

Il potenziamento della creatività umana

Tecnologie per la libertà umana

Il Centro Ricerche sAu porta avanti progetti di ricerca basati su un’idea di tecnologia a sostegno della libertà umana e del diritto dei soggetti a conoscere e a orientare i propri comportamenti sulla base dei valori in cui si riconoscono. Lo scopo della ricerca condotta con quest’Ambito di Intervento è quello di contribuire a ideare, progettare e realizzare nuove tecnologie che, nello sforzo di rispondere a bisogni sociali, economici e culturali, facciano perno sull’intelligenza critica e sulla creatività umana: sullo human touch.

Automazione, progettazione, scrittura

Con questo Ambito di Intervento, il Centro Ricerche sAu mira a ridefinire la relazione tra i processi di automazione e il loro utilizzo, tra chi progetta sistemi digitali e chi deve utilizzarli per lavoro o nell’ambito della propria esperienza di cittadino, in una prospettiva che si propone di valorizzare la creatività dell’uomo e il suo diritto alla divergenza, rafforzando la sua capacità di ideare, progettare e realizzare progetti di ricerca innovativi.
La cultura del digitale alla base delle attività di ricerca del Centro si struttura attraverso un percorso lungo più di trent’anni che parte dalla sperimentazione delle nuove tecnologie nell’ambito delle scienze umane e nello specifico della scrittura: alla ricerca dell’anello mancante tra l’attività di scrittura a mano – analogica, creativa, divergente, riflessiva – e le nuove tecnologie digitali che contribuiscono all’organizzazione, alla strutturazione dei testi, all’automazione dei processi (tendenzialmente limitando la libertà e la creatività delle persone).
Uno degli aspetti che il Centro indaga, infatti, riguarda proprio in che modo la scrittura a mano e quella digitale influenzano i processi cognitivi e creativi, per comprendere il ruolo che ricoprono nella strutturazione del pensiero e nella stimolazione di una maggiore consapevolezza espressiva.
E come le nuove tecnologie digitali possono rafforzare – invece di indebolirla – la creatività e la progettualità.

Un’idea di archivio orientata al progetto

La ricerca che il Centro Ricerche sAu conduce sulle nuove tecnologie si rivolge anche ad esplorare le potenzialità del digitale per costruire archivi documentali di tipo progettuale, ovvero basati sulla storia e sull’uso definito dei suoi materiali, che garantisca una valorizzazione costante dei dati nel tempo, l’aggregazione e il coinvolgimento di soggetti potenzialmente interessati alla conoscenza raccolta e che possa servire per l’avvio di nuovi progetti di Comunicazione Generativa.
In altre parole: i ricercatori e le ricercatrici del Centro Ricerche sAu analizzano le tecnologie digitali disponibili e sviluppano proposte progettuali che documentino il patrimonio storico attualizzandone la memoria. In questo modo esplorano il modo in cui archivi, database e piattaforme online possono trasformare il modo in cui conserviamo, interpretiamo e condividiamo le testimonianze storiche, per approfondire come un archivio possa essere concepito e realizzato non come polveroso repository di dati ma come dispositivo capace di elaborare infinite quantità di dati, collegarsi agli strumenti e ai servizi già esistenti e facilitare processi di rinnovamento e miglioramento della comunicazione.

 

Scrivere per progettare

Infine, il Centro Ricerche sAu ha attivato da tempo una linea di analisi e intervento che ruota intorno alla sperimentazione di un’idea di scrittura – a mano e digitale – come strumento di progettazione e intervento sulla realtà, una scrittura che il Centro Ricerche sAu definisce Generativa per la sua capacità di ideare, progettare e realizzare processi e strumenti che facilitino progetti transdisciplinari e promuovano innovazione.

In questa prospettiva, i ricercatori e le ricercatrici del Centro hanno avviato la progettazione e la realizzazione – in collaborazione con partner di progetto e agenzie che si occupano di sviluppo informatico – di specifici strumenti per il coordinamento, la gestione, il monitoraggio di percorsi progettuali e in-formativi, che affiancano le persone coinvolte per quanto riguarda la metodica della Comunicazione Generativa.

Aree di ricerca collegate
Dalla scrittura a mano
a quella digitale

La scrittura, sia a mano che digitale, è un atto cognitivo che trasforma idee in concetti strutturati, facilitando analisi e rielaborazione. Non è solo trascrizione, ma un processo attivo che coinvolge memoria, organizzazione e consapevolezza espressiva. L’intenzionalità rende la scrittura creativa e progettuale, favorendo la riflessione. La scrittura digitale mantiene il valore cognitivo di quella a mano, arricchendolo con nuove possibilità di organizzazione ed espressione del pensiero.

La memoria progettuale

Una biografia non è solo una raccolta di eventi, ma anche un’interpretazione critica che attualizza il passato. Per questo è nato il Cronobook sulla vita di don Milani, un’applicazione di Atque che confronta fonti biografiche accreditate con le sue lettere personali. Accanto a questo, la Nuvola delle cose notevoli permette di riaggregare i suoi scritti per temi. Questi strumenti sono adattabili a diverse figure storiche e opere, rileggendole in chiave contemporanea.

La Scrittura Generativa

Quest’area di ricerca si concentra sull’approfondimento del concetto e della pratica della scrittura Generativa, intesa non semplicemente come processo meccanico di composizione testuale, ma come un’attività progettuale, radicata nel pensiero critico e nella riflessione condivisa. La ricerca si concentra su come si usa la scrittura per progettare soluzioni innovative, rispondenti ai bisogni dei portatori d’interesse, con le persone coinvolte nel progetto, assicurando a ciascun partecipante il massimo della libertà, creatività e divergenza che un processo progettuale può garantire.

Dai Territori su cui siamo attivi

Un accordo di collaborazione scientifica tra
la Fondazione Bruno Kessler e il Centro Ricerche sAu

Clicca Play per ascoltare l’intervento

L’ingegner Paolo Traverso, Direttore della pianificazione strategica della Fondazione Bruno Kessler, presenta la nuova collaborazione con il Centro Ricerche sAu. Un accordo volto a integrare la Comunicazione Generativa in iniziative con un forte impatto sociale, che si distinguono per un approccio valoriale orientato a sviluppare progetti e strumenti al servizio della creatività umana.

I Territori in salute su cui stiamo lavorando

Quali sono i territori nei quali abbiamo attivato progetti? 

Cosa si intende per Territori in salute?

C’era una volta…

Tutti i progetti di ricerca del Centro Ricerche sAu – dal 1991 ad oggi – sono documentati nel Laboratorium, una sala di lettura specifica della Library di sAu.

Progetti di Comunicazione Generativa in evidenza
dell’Ambito di Intervento “Tecnologie per valorizzare il tocco umano”

Di seguito una selezione di progetti di Comunicazione Generativa dell’ambito di Intervento “Tecnologie per valorizzare il tocco umano”.
Ogni Progetto di Comunicazione Generativa si avvale di un’Officina di sAu e dell’Ambiente Integrato Atque.

2022 - in corso
Centro di Documentazione e Comunicazione Generativa “Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”
In collaborazione con: Fondazione don Lorenzo Milani, Fondazione CR Firenze
Il progetto mira alla costruzione di un Centro di Documentazione e Comunicazione Generativa orientato alla progettazione per promuovere attività organizzate dalla Fondazione don Lorenzo Milani o da altri soggetti del mondo della scuola, dell’associazionismo, del volontariato e della Chiesa, che si ispirano al pensiero e all’azione di don Milani.
Clicca qui per saperne di più
2016 - 2021
Sii Mobility
In collaborazione con: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Università di Firenze, aziende di trasporto pubblico locale della Regione Toscana che operano su Firenze, Pisa e Prato

Sii-Mobility - progetto Smart City nazionale, vincitore del bando Smart Cities and Communities and Social Innovation per l’area Trasporti e mobilità terrestre - nasce con l’obiettivo di analizzare le migliori politiche di incentivazione dei comportamenti virtuosi nell’ambito della mobilità, per progettare nuove soluzioni tecnologiche capaci di ridefinire la relazione tra questi comportamenti e chi li mette in atto. Durante il progetto, infatti, i cittadini sono stati coinvolti nella progettazione di nuovi strumenti, come app o siti web, volti a riscrivere il nostro modo di fruire le città. Il progetto ha dato impulso anche allo sviluppo di interfacce per l’Ambiente Integrato Atque volte a coinvolgere i non addetti ai lavori nelle attività di ricerca del Centro Ricerche sAu.

Campo d’Azione

Quale automazione per una ricerca, una progettazione e uno sviluppo dal tocco umano
Il filone di ricerca sui processi di automazione per le attività di ricerca e documentazione affonda le radici negli studi sulle estese potenzialità degli ipertesti nell’ambito dell’analisi testuale condotti da Luca Toschi a inizio anni ’90. È da quel nucleo di studi che derivano le ricerche sulla relazione tra digitale, sistemi di documentazione e modalità di gestione degli archivi che caratterizza i progetti più recenti ed alcuni di quelli in corso. Ed è da questa base che nasce l’Ambiente Integrato Atque, che prosegue la ricerca sull’applicazione del digitale in ambito umanistico (sociale, economico, politico) e lo sforzo di privilegiare – al di là delle logiche accumulative tipiche del “repository” – il lavoro, la creatività, l’intuizione del ricercatore a fronte di un’ottimizzazione della gestione di archivi, fondi, etc.

Progetto in evidenza

Centro di Documentazione e di comunicazione generativa “Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”

Partner:
Fondazione don Lorenzo Milani, Fondazione CR Firenze

Il progetto prevede l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di un Centro di Documentazione e Comunicazione Generativa orientato alla progettazione, attraverso il quale sostenere e promuovere le attività organizzate dalla Fondazione don Lorenzo Milani o da altri soggetti attivi nel mondo della scuola, dell’associazionismo, del volontariato e della Chiesa, che si ispirano al pensiero e all’azione di don Milani.

Sei interessato alla valorizzazione dell’esperienza di don Milani e della Scuola di Barbiana?

CALL FOR PARTNER

Scuola e cultura digitale: ripartiamo da don Milani!

Sei un/a dirigente scolastico/a, un/a insegnante?
Vuoi lavorare alla co-progettazione del Centro di Documentazione e Comunicazione Generativa “Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”?

Vuoi collaborare a questo progetto?

Ambito di Intervento
Tecnologie per valorizzare il tocco umano
Campo d’Azione
Quale automazione per una ricerca e una documentazione dal tocco umano
Il Centro Ricerche intende realizzare…
… una comunità di scuole e insegnanti che lavorano con i propri studenti sull’attualizzazione del pensiero e della testimonianza di don Lorenzo Milani.

Il progetto offre alle scuole la possibilità di ideare, progettare, sviluppare e documentare con gli studenti degli oggetti formativi e comunicativi (da realizzare ex novo oppure già realizzati in precedenza), attualizzando i temi cari a don Milani, calandoli nella loro quotidianità e raccontandoli con strumenti e linguaggi multimediali. I lavori realizzati andranno ad alimentare il Centro di Documentazione e Comunicazione Generativa “Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”.

Per collaborare a questo progetto…

Scopri gli altri Progetti del Campo d’Azione

Gli ipertesti su Verga e Pirandello

In collaborazione con:
Bassilichi, Marsilio editore

L’ipertesto d’autore

In collaborazione con:
Fondazione IBM Italia, IBM SEMEA, Marsilio Editore, Gruppo Bassilichi

Databook

In collaborazione con:
gruppo Sansoni editore

Manzoni Multimedia

In collaborazione con:
Centro Studi Manzoniani “Casa del Manzoni”

Vuoi consultare tutti i progetti di questo Campo d’Azione?

Hai un progetto di Comunicazione che vorresti documentare, promuovere e valorizzare?

Campo d’Azione

Verso nuovi immaginari tecnologici
Molti dei progetti presentati di seguito lavorano sull’analisi degli immaginari che la diffusione di nuove soluzioni tecnologiche contribuiscono a definire e sulla relazione tra questi e i comportamenti che caratterizzano gli utilizzatori di tali soluzioni. Obiettivo di questo filone di progetti di ricerca sono la comprensione e la quantificazione di fenomeni sociali specifici, e l’analisi della consapevolezza, della cultura e del livello di Literacy della cittadinanza o di specifici portatori d’interesse sull’uso di determinate soluzioni tecnologiche. Con l’obiettivo di avviare – se necessario – processi di ottimizzazione e/o correzione.

Progetto in evidenza

Master in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari
Partner:
Dipartimento di medicina clinica e sperimentale dell’Università degli Studi di Firenze
La quarta edizione del Master in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari, in partenza a febbraio del 2023, prosegue l’impegno nello sviluppo di progetti che migliorano la comunicazione tra istituzioni, associazioni, aziende e cittadinanza.
Uno dei focus sui quali questa edizione del Master insiste è orientato alla prevenzione di comportamenti sessuali potenzialmente pericolosi che si stanno diffondendo tra i più giovani a seguito dei nuovi strumenti della pornografia digitale online.

Sei interessato a partecipare al Master?

CALL FOR PARTNER

Nuove tecnologie per nuove solitudini

Sei un docente o un dirigente scolastico?
Sei un medico esperto di malattie sessualmente trasmissibili?
Lavori in un’Associazione di genitori o di pazienti?

Vuoi collaborare a questo progetto?

Ambito di Intervento
Cultura e Società
Campo d’Azione
Verso nuovi immaginari tecnologici
Il Centro Ricerche intende realizzare…
…un corso di in/formazione per i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo livello orientato alla scrittura condivisa di un Vademecum per la prevenzione di comportamenti sessuali errati da distribuire nelle scuole.
Il Centro Ricerche sAu sta attivando un progetto per analizzare lo sviluppo e monitorare la diffusione delle nuove tecnologie digitali applicate al contesto della pornografia e il loro impatto sull’affettività e sessualità degli utenti che ne fruiscono. L’obiettivo è quello di riattivare il dibattito e il confronto nell’ambito della sociologia della sessualità, dando vita, insieme ai professionisti esperti del settore, a un vademecum per la prevenzione da distribuire all’interno delle scuole.
Per collaborare a questo progetto…

Scopri gli altri Progetti del Campo d’Azione

L’uso dei dispositivi mobile tra i giovani

In collaborazione con:
Comitato Regionale per le Comunicazioni, Regione Toscana

Lezioni di gioco. Convegno con mostra multimediale

In collaborazione con:
Giunti e con il patrocinio della Regione Toscana
Viaggio nella prevenzione
In collaborazione con:
Lega Italiana per la Lotta contro i tumori

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Hai un progetto di Comunicazione che vorresti documentare, promuovere e valorizzare?

Sei interessato/a a partecipare alle Call attivate dal Centro Ricerche sAu?
Compila il seguente form e sarai contatto da un ricercatore del Centro Ricerche sAu