Area di ricerca
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Scrittura Generativa: la mano e l’Intelligenza Artificiale
Il prodotto: l’Ambiente Integrato Atque del Centro Ricerche sAu
Atque è il prodotto di un percorso di ricerca sulla Scrittura Generativa avviato nel 1991 da Luca Toschi e dal suo gruppo di lavoro, dedicato allo studio del rapporto tra scrittura, creatività e automazione. Risultato di oltre trent’anni di ricerca e di sperimentazioni, basa la sua struttura sul flusso analitico, creativo e progettuale della Scrittura Generativa. Offre, quindi, a ogni progetto di sAu la sua Officina con la sua Library, Academy, Matrix e i vari strumenti di content publishing (Quaderni di sAu, Dossier, collana “sAu Community”). Il tutto, sotto il profilo della visione del progetto e della sua concreta realizzazione, strutturato in maniera fortemente integrata e relazionale.
L’Atque di ogni progetto si ridisegna a mano a mano che si realizza, secondo un meccanismo autogenerativo, autopoietico, riflessivo, che può arrivare a coinvolgere – grazie a continui feedback positivi – l’intera progettazione. Questa caratteristica di Atque favorisce un’incessante morfogenesi progettuale e fa sì che la complessa trama relazionale contribuisca a coinvolgere un numero sempre maggiore di portatori d’interesse desiderosi di avere un ruolo nel progetto. Una crescita di comunità di progetto fra i due mondi (scientia e usus) che finisce, per necessità e interesse di tutti i soggetti, con infrangere il persistente, quanto negativo per gli effetti che produce, muro tra comunicazione interna, organizzativa, produttiva (di chi realizza un bene d’uso o un servizio) e comunicazione esterna (quella verso chi è chiamato passivamente a usare un prodotto).
La nostra ricerca
La Scrittura Generativa: l’antidoto alla standardizzazione e alla frammentazione
La società in cui viviamo sta provando a neutralizzare il valore delle diversità, cercando di camuffare un processo di standardizzazione e omologazione a livello planetario, salvo recuperarlo in una ferrea logica del divide et impera che tende sempre più a trasformare gli esseri umani in isole, accomunate soltanto da catene di montaggio algoritmiche e invisibili, spesso volutamente scelte come il male minore per l’indubbia efficacia di nemmeno troppo nascoste azioni di persuasione di massa. Un uso acritico, privo di una cultura di fondo, dell’IA non può che rafforzare questo processo oggi vincente.
In questo scenario la categoria con cui oggi si procede nel fare un bilancio delle relazioni sociali è sempre più quella collegata all’economia e al mercato.
La Scrittura Generativa è l’antidoto a questa tossicità sociale, culturale, politica ma anche economica, come molti dei nostri progetti hanno dimostrato. Il bilancio reale di un prodotto, il suo effettivo valore non può prescindere dalle azioni e valutazioni reciproche di queste quattro aree del nostro vivere comunitario.
Scrivere significa costruire relazioni
Nel contesto della Comunicazione Generativa, la scrittura non è soltanto un atto linguistico – multimediale o meno – ma un vero e proprio strumento relazionale, capace di ricostruire il senso e il valore condiviso di ogni progetto. Scrivere significa attivare e modulare relazioni: tra soggetti individuali e collettivi, tra idee e oggetti, tra passato, presente e futuro. Ogni atto di scrittura genera connessioni e contribuisce a modellare lo spazio comune in cui tali connessioni nascono, si sviluppano e si trasformano.
Nel lavoro del Centro Ricerche sAu, questo approccio si traduce in pratiche di scrittura sempre orientate alla realizzazione di un prodotto. La continua rimediazione di idee in oggetti, persone, strutture e soggettività di ogni tipo, e viceversa, la trasformazione di queste ultime in nuove idee e progettualità, rappresenta il cuore del processo generativo. Solo così il rapporto tra scrittura e realtà si fa generativo di risorse altrimenti sconosciute, isolate, sottovalutate o addirittura osteggiate.
Ambito di Intervento

Dal giornale del Centro Ricerche sAu
Distretti del Benessere. Gli elementi chiave di un modello di progettazione al futuro che nasce dalla valorizzazione delle risorse esistenti. I punti salienti di un’intervista al dott. Luciano Malfer
di Viola Davini
Il dott. Luciano Malfer, Research and Family Development Manager presso la Fondazione Bruno Kessler e già Dirigente dell’Agenzia per la famiglia della Provincia Autonoma di Trento, riflette su un modello di progettazione incentrato sul benessere delle persone e sulla valorizzazione del capitale sociale: un approccio innovativo per lo sviluppo delle comunità.
Creatività generativa
Nella Comunicazione Generativa l’opera non è mai davvero conclusa: ogni prodotto finale diventa il punto di partenza per avviarne uno successivo. È ciò che accade in ogni forma di scrittura autenticamente creativa: quando il linguaggio è davvero generativo, ciò che si realizza non chiude un percorso, ma ne apre immediatamente un altro. La creatività, infatti, nasce da relazioni generative e ha come vocazione quella di generarne di nuove.
La Scrittura Generativa alimenta questo movimento: legittima e stimola – perché altrimenti il processo si arresta – il piacere di immaginare come e con chi realizzare ciò che ancora non esiste, o che perfino il senso comune giudica impossibile, inopportuno. Apre la strada a una progettazione condivisa, in cui valori, obiettivi, strumenti e grammatiche costruiscono scenari personali e collettivi altrimenti impensabili.
Progetti in corso
Non ha una sede, né un luogo fisico né virtuale. Non ha insegnanti di ruolo. È nowhere ed everywhere. Non c’è un solo progetto in cui non si sia avvertito il bisogno di corsi di scrittura: da quelli che rivalutano l’incredibile valore aggiunto dello scrivere a mano – con penne, matite, colori, carte diverse per misura e qualità – a quelli che ci impegnano a comprendere come utilizzare l’IA senza perdere il piacere di scrivere.
Questa scuola è stata attiva in tutti i progetti, registrando interessi e risultati per noi inaspettati. Ma sono proprio questi risultati, insieme alle richieste che abbiamo ricevuto a spingerci oggi a non limitare la scuola a chi partecipa ai nostri progetti.
Stiamo per avviare una Scuola che è un progetto fra i progetti. Si chiamerà, molto probabilmente:
La mano e l’IA: la Scrittura Generativa.
Lettere ad un maestro. Gli studenti e le studentesse scrivono a don Lorenzo Milani
In collaborazione con:
Il progetto coinvolge gli studenti, le studentesse e i/le docenti delle scuole secondarie di secondo grado della Città Metropolitana di Firenze in una sperimentazione di “Scrittura Generativa” per dare un contributo nell’affrontare le sfide più attuali per la scuola e la società italiana. A distanza di decenni da Lettera ad una professoressa, sono i ragazzi e le ragazze di oggi a scrivere delle lettere per raccontare problematiche ed emergenze della nostra contemporaneità.
La Scrittura Generativa per Scuole Aperte… in Futura
In collaborazione con:

Partecipiamo al progetto “Scuole Aperte…in Futura” (capofila: Istituto Comprensivo 12 di Bologna) per formare il personale scolastico a un uso critico e consapevole delle nuove tecnologie. Attraverso un’offerta formativa composta da corsi in modalità blended, online e MOOC, coinvolgiamo il personale scolastico su tutto il territorio nazionale in un percorso di crescita professionale. Al centro di questo percorso poniamo la Scrittura Generativa come leva strategica per l’innovazione didattica e istituzionale.
In collaborazione con:

Una collaborazione tra la Fondazione Bruno Kessler di Trento, conosciuta in tutto il mondo per essere all’avanguardia nello studio dell’Intelligenza Artificiale, e il Centro Ricerche sAu. Lo scopo è esplorare come la Comunicazione Generativa può contribuire ad “educare” le Intelligenze Artificiali, valorizzando il ruolo dell’essere umano e promuovendo la sua intelligenza critica.
Il modello “People” alla base del Network Nazionale Comuni amici della famiglia del Trentino
In collaborazione con:

Collaboriamo con il dott. Luciano Malfer, Research and Family Development Manager presso la Fondazione Bruno Kessler e già Dirigente dell’Agenzia per la famiglia della Provincia Autonoma di Trento. Insieme documentiamo l’evoluzione di un modello progettuale incentrato sul benessere delle persone e sul capitale sociale, sviluppato nella Provincia Autonoma di Trento. L’obiettivo è rendere disponibili strumenti e pratiche replicabili in altri contesti, promuovendo la costruzione di “Territori in salute” attraverso percorsi generativi e cooperativi.
Corso residenziale “La scuola come palestra di democrazia” (2024-2025)
In collaborazione con:

Il corso di formazione residenziale La scuola come palestra di democrazia si rivolge a insegnanti di scuole primarie e secondarie di primo grado delle scuole appartenenti a “Il veliero parlante” e si è svolto nei dintorni di Firenze nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 marzo 2025.
C’era una volta…
Sistema di Documentazione Generativa
Il Centro Ricerche sAu ha ricevuto un finanziamento nell’ambito dell’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC) promosso dal Ministero della Cultura, gestito da Invitalia (su fondi PNRR) per sviluppare, attraverso l’Ambiente Integrato Atque, un modello di Archivio fondato sulla propria storia e sui progetti di Comunicazione Generativa. Il finanziamento riconosce il valore della ricerca del Centro sul modello generativo della comunicazione e sulle tecnologie digitali, proseguita dal 1991 con attività nei campi dell’editoria digitale, della comunicazione formativa, dell’informazione avanzata e dell’uso consapevole dell’Intelligenza Artificiale.
Gli altri progetti che abbiamo realizzato
Il Matrix system è una tecnologia automatizzata che, basata sulla Comunicazione Generativa, valorizza l’intelligenza dell’utente, orientando la documentazione alla risoluzione di problemi reali e alla creazione di comunità.
Matrix unisce automazione e flessibilità: organizza i dati e li adatta al contesto e agli obiettivi specifici di ricerca, stimolando l’intelligenza del ricercatore senza imporre percorsi standard. Il suo valore risiede nella capacità di aggregare risorse, costruire comunità e promuovere lo sviluppo territoriale, favorendo una ricerca creativa che integra studio delle fonti e sperimentazione pratica. La documentazione generata è orientata a creare oggetti comunicativi funzionali, mantenendo un legame dinamico con l’uso dei dati e l’evoluzione dei progetti.
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Un incontro organizzato dal Communication Strategies Lab con il prof. Donald Norman (fondatore del Design Lab dell’Università di San Diego, nonché uno dei massimi esponenti mondiali di design, ergonomia e scienze cognitive) e il prof. Luciano Mecacci (già Professore Ordinario di psicologia generale presso l’Università di Firenze) per avviare una riflessione sul rapporto tra Humanities e Robot.
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Un corso organizzato dal Communication Strategies Lab per coprire un vuoto formativo relativo alle competenze e abilità richieste dai nuovi ambienti di lavoro e di formazione, i quali si vengono a configurare a seguito della sempre più massiccia colonizzazione digitale delle pratiche e delle relazioni sociali.